Che cos’è
È la legge fondamentale dello Stato, a cui si ispirano tutte le leggi e le norme della Repubblica Italiana.
Essa indica:
- i diritti e i doveri dei cittadini*
- l’ordinamento dello Stato italiano**.
*I diritti ed i doveri dei cittadini si ispirano ai principi di libertà, uguaglianza e legalità.
**L’ordinamento dello Stato italiano si basa sul principio della separazione dei tre poteri, che sono affidati ad organismi diversi:
- Potere legislativo (fare le leggi) esercitato dal Parlamento;
- Potere esecutivo (farle eseguire) esercitato dal Governo;
- Potere giudiziario (giudicare chi non le osserva) esercitato dalla magistratura.
Origine
Dopo il referendum del 2 giugno 1946, gli Italiani scelsero la Repubblica. In quel giorno vennero eletti anche i rappresentanti dell’Assemblea Costituente, con il compito di scrivere la nuova Costituzione. I lavori continuarono fino alla fine del 1947. La Costituzione entrò in vigore (cioè diventò valida) il 1° gennaio 1948 e lo è anche oggi.
Caratteristiche
La Costituzione della Repubblica Italiana è:
- rigida: non può essere modificata facilmente, ma solo con un “procedimento aggravato”, cioè lungo e complesso;
- lunga: descrive con precisione tutti i diritti e i doveri dei cittadini e il funzionamento dello Stato;
- votata: non è stata concessa (per esempio da un re), ma è stata scritta da persone votate dai cittadini italiani, e che quindi li rappresentano;
- scritta: tutti i suoi principi sono contenuti in un testo scritto.
Struttura
La Costituzione italiana è composta di 139 articoli ed è divisa in due parti:
- la prima parte (articoli 1/54) illustra i diritti e i doveri dei cittadini;
- la seconda parte (articoli 55/139) indica l’ordinamento dello Stato (come è fatto) e le funzioni del Parlamento, del Governo, della Magistratura.
I primi 12 articoli sono detti “Principi fondamentali” perché sono alla base della Repubblica Italiana.