“L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.”
(Frase erroneamente attribuita a Primo Levi, il vero autore
è sconosciuto)
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché
ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere
sedotte ed oscurate: anche le nostre.
Primo Levi, Se questo è un uomo
Se dall’interno dei Lager un messaggio avesse potuto
trapelare agli uomini liberi, sarebbe stato questo: fate di non subire nelle
vostre case ciò che a noi viene inflitto qui.
Primo Levi, Se questo è un uomo
Auschwitz è patrimonio di tutti. Nessuno lo dimentichi,
nessuno lo contesti. Auschwitz rimanga luogo di raccoglimento e di monito per
le future generazioni.
Marta Ascoli, Auschwitz è di tutti, 2011
La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a
lungo la si è taciuta.
Dal Diario di Anna Frank
Oggi più che mai, è necessario che i giovani sappiano,
capiscano e comprendano: è l’unico modo per sperare che quell’indicibile orrore
non si ripeta, è l’unico modo per farci uscire dall’oscurità.
Elisa Springer
La strada per Auschwitz fu costruita dall'odio, ma fu
lastricata dall'indifferenza.
Ian Kershaw
Meditare su quanto è avvenuto è un dovere di tutti. Tutti
devono sapere, o ricordare, che Hitler e Mussolini, quando parlavano
pubblicamente, venivano creduti, applauditi, ammirati, adorati come dèi.
Primo Levi
Lo strazio più grande, in questi cinquant’anni, è stato
quello di dover subire l’indifferenza e la vigliaccheria di coloro che, ancora
adesso, negano l’evidenza dello sterminio.
Elisa Springer
Il cuore non ha una razza, una lingua, una religione… fin
quando lo dimenticheremo ogni giornata della memoria sarà vana.
Massimo Lo Pilato
La Shoah, come in ambito ebraico viene chiamato l’Olocausto,
termine a suo modo improprio, fu un evento senza precedenti perché mai era
stato deciso a tavolino lo sterminio, l’annientamento di un popolo in quanto
tale.
Elena Loewenthal
“Dimenticanza è sciagura, mentre memoria è riscatto.”
(Anneliese Knoop-Graf)
Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte,
della miseria, della confusione. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un
deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ci ucciderà,
partecipo al dolore di migliaia di uomini, eppure quando guardo il cielo, penso
che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza
cesserà, che ritorneranno la pace e la serenità.
Il diario di Anna Frank
Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell’aria.
La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia: sarebbe sciocco negarlo. In
questo libro se ne descrivono i segni: il disconoscimento della solidarietà
umana, l’indifferenza ottusa o cinica per il dolore altrui, l’abdicazione
dell’intelletto e del senso morale davanti al principio d’autorità, e
principalmente, alla radice di tutto, una marea di viltà, una viltà abissale,
in maschera di virtù guerriera, di amor patrio e di fedeltà a un’idea”.
Primo Levi da “L’asimmetria e la vita”
Forse, quanto è avvenuto non si può comprendere, anzi, non
si deve comprendere, perché comprendere è quasi giustificare.
(Primo Levi)
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché
ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere
sedotte ed oscurate: anche le nostre.
(Primo Levi)
L’affermazione più profonda che sia mai stata pronunciata a
proposito di Auschwitz non fu affatto un’affermazione, ma una risposta. La
domanda: Ditemi, dov’era Dio, ad Auschwitz?
La risposta: E l’uomo, dov’era?
(William Clark Styron)
L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È
l'apatia morale di chi si volta dall'altra parte: succede anche oggi verso il
razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro
l'indifferenza.
Liliana Segre
Pochi anni infatti ci separano dal più orribile crimine di
massa che la storia moderna debba registrare: un crimine commesso non da una
banda di fanatici, ma con freddo calcolo dal governo di una nazione potente. Il
destino dei sopravvissuti alle persecuzioni tedesche testimonia fino a che
punto sia decaduta la coscienza morale dell'umanità.
Albert Einstein
“Il progresso, lungi dal consentire il cambiamento, dipende
dalla capacità di ricordare… Coloro che non sanno ricordare il passato sono
condannati a ripeterlo.”
(George Santayana)
“La memoria è come il mare: può restituire brandelli di
rottami a distanza di anni.”
(Primo Levi)
Lettera di un preside ai suoi insegnanti all’inizio dell’anno:
Caro professore,
sono un sopravvissuto di un campo di concentramento. I miei
occhi hanno visto ciò che nessun essere umano dovrebbe mai vedere:
camere a gas costruite da ingegneri istruiti,
bambini uccisi con veleno da medici ben formati,
lattanti uccisi da infermiere provette,
donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole
superiori e università.
Diffido - quindi – dell’educazione.
La mia richiesta è la seguente: aiutate i vostri allievi a
diventare esseri umani.
I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri educati,
degli psicopatici qualificati, degli Eichmann istruiti.
La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti
se non servono a rendere i nostri figli più umani.
Tratto da “Les mémoires de la Shoah” di Anniek Cojean
"Accade facilmente, a chi ha perso tutto, di perdere se
stesso."
Primo Levi
"L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa.
È l'apatia morale di chi si volta dall'altra parte: succede anche oggi verso il
razzismo e altri orrori del mondo."
Liliana Segre
In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove
si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una
pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l’aiuto di un coltello forse, o di un
chiodo, la più drammatica delle proteste: "Io sono stato qui e nessuno
racconterà la mia storia".
Luis Sepúlveda
L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza.
L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto
dell’arte non è la bruttezza, ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non
è l’ingiustizia, ma l’indifferenza. L’opposto della pace non è la guerra, ma
l’indifferenza alla guerra. L’opposto della vita non è la morte, ma
l’indifferenza alla vita o alla morte. Fare memoria combatte l’indifferenza.
Elie Wiesel
Quando non si riesce a dimenticare, si prova a perdonare.
Anonimo
"Cari ragazzi, ho vissuto l'inferno. E ho visto
l'impossibile, vi assicuro"
Piero Tarracina
"Quando i testimoni oculari non ci saranno più, dovremo
fare affidamento su tutti quei cittadini che vorranno prendersi in carico la
responsabilità di ricordare". – Liliana Segre